Chi vi scrive ovviamente non la pensa così, essendo io l’insegnante di matematica del centro, ma posso assicurarvi che gli studenti su questo tema seguono diverse correnti di pensiero:
Queste le categorie che vedo qui, ovviamente “chi la ama e prende sempre voti alti anche nei compiti su argomenti che non ha capito nessuno” è una categoria non presente, o meglio sono io quando facevo il liceo, ma devo dire che ho attraversato fasi in cui appartenevo un po’ a tutte le categorie.
Una cosa è certa: la matematica o si ama o si odia. E un’altra cosa più che certa è che a tutti noi serve la matematica nella vita di tutti i giorni, per sviluppare le nostre capacità di ragionamento e permetterci di affrontare problemi (anche se diversi) che hanno bisogno di essere scomposti in determinati passaggi per poter giungere alla soluzione.
Oggi ci troviamo davanti l’arduo compito di cercare di far appassionare i ragazzi a questa materia ed è davvero difficile, ma io non mollo e sono convinta di quello che faccio perché, come dico sempre loro a lezione, “la matematica è passione”: un esercizio che non viene deve essere motivo di spinta a cercare di riuscire a farlo e non un disincentivo.
E voi che rapporto avete/avevate con questa materia?